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Chi dorme….fa bene, soprattutto in Inverno.

 

La vite fa parte della famiglia delle piante Caduche, quelle piante cioè che tra  l’autunno e l’inverno perdono tutte le foglie e entrano in uno stato di riposo vegetativo, in cui i processi vitali rallentano notevolmente.

La vite si trova così sorella di piante come la profumatissima e spettacolare Budleja, il liscio e bianco Noce, e l’altero e centenario Bagolaro “Spaccasassi”, piante che, se non ci fosse questa particolarità, non avresti mai detto che hanno un destino comune. Tutte e tre primeggiano nel nostro giardino e in azienda, e questo sicuramente le accomuna.

L’inverno è un mese in campagna molto importante. Per chi vive in città, è un mese freddo, e di sicuro è una stagione sottovalutata. Per noi vignaioli che viviamo con le nostre piante in campagna, il freddo è tanto importante quanto il caldo. Anzi, siamo molto preoccupati se non arriva, o arriva troppo tardi.

Con il freddo, la vite cade in una fase di riposo fisiologico detto “dormienza”: la pianta dopo avere perso le foglie, riduce la sua funzione metabolica ( un po’ come noi nel periodo natalizio, dove divena cruciale mangiare panettoni).

Per la pianta è un periodo cruciale per la sua sopravvivenza, si protegge dai danni della gelata e la dormienza favorisce il recupero dell’energia.

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